domenica 2 gennaio 2011

L'ORGANETTO DI BARBERIA




Oggi ho visto suonare questo vecchio strumento da un signore in giacca rossa e lunghi baffi sbucato direttamente dal 1890 e ne sono rimasta rapita.....
Nel video si vede il cartone a forma di disco ma esistono anche cartoncini ripiegati a ventaglio di forma quadrata che vengono inseriti nell'organetto. Antenati delle nostre musicassette e cd. Senza corrente elettrica, solo energia centripeta ad alimentazione meccanica. Le braccia dell'uomo girano la manovella.

Una musica dal sapore felliniano, marionettistico-teatrale, un atmosfera da viotoli selciati umidi e piovosi con la gente che passa davanti all'organetto e lascia una monetina........
A volte quando una cosa mi colpisce le mie labili conoscenze mi trasportano visivamente al tempo che viene citato e allora ancora, vedo le signore dai lunghi e larghi abiti coperte con rudi palandrane, i signori col cappello e i baffi curati, le carrozze con i cavalli che scalpicciano e poco in fondo al viale la stazione , il treno a carbone che fischia, il freddo, molte vie semideserte, alcuni mendicanti......secolo IX....

3 commenti:

  1. ....ma che meraviglia!!!! Buon anno, ricco di mille cose belle!

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  2. e la poesia di Jacques Prévert, "l'organo di Brberia"?

    Io suono il piano
    uno diceva
    E io il violino
    l'altro diceva
    Io l'arpa io il banjo
    io il violoncello
    io il flauto... io cornamusa...
    io raganella...
    Gli uni e gli altri parlavano parlavano
    parlavano di quello che suonavano.
    Non si sentiva musica
    tutti quanti parlavano
    più nessuno suonava
    ma in un angolo un uomo stava zitto:
    "E voi mio signore che strumento suonate
    voi che state lì zitto e non parlate?"
    "Io suono l'organo di Barberia
    e me la cavo col coltello"
    disse l'uomo che fino a quel momento non aveva fiatato
    e poi si fece avanti con il coltello in mano
    e ammazzò tutti i musicanti
    e suonò l'organo di Barberia
    e così vera musica era la sua
    e così viva e bella
    che la bambinetta del padrone di casa
    uscì da sotto il piano
    dove per noia giaceva addormentata
    e disse:
    "io giocavo col cerchio
    a palla prigioniera
    giocavo al mondo
    giocavo col secchiello e la paletta
    giocavo ai genitori
    giocavo a nascondino
    giocavo con la bambola
    giocavo con l'ombrello
    con il mio fratellino
    con la mia sorellina
    giocavo a guardia e ladro
    ma adesso basta! Adesso basta!
    Adesso voglio giocare all'assassino
    adesso voglio suonare l'organo di Barberia."
    E l'uomo prese per mano la bambina
    e andarono per case
    per città per giardini
    ammazzando tutta la gente che potevano ammazzare
    dopodiché si sposarono
    e fecero tanti bambini
    senonché
    il primo studiò piano
    il secondo violino
    il terzo arpa
    il quarto raganella
    il quinto violoncello
    e poi cominciarono a parlare a parlare
    la musica non si sentiva più
    e tutto questo andò a ricominciare!

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  3. mammaMarina@ un caro saluto...:)
    Alby@ Benvenuto! Non conoscevo "questo" Prevert, pensavo solo alle sue poesie d'amore!

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