Molti critici , giornalisti, opinionisti , sociologi e tuttologi hanno già scritto, parlato, criticato il fenomeno mediatico del social - network facebook. A tutta questa cricca di esperti voglio aggiungere la mia modesta opinione in linguaggio post- modernista popolar-volgare: facebook fa cagare!
Qualcuno mi dica a quale socialità, espressività o cretività della persona umana faccia riferimento, qualcuno mi dica di cosa si parla, se si parla o di cosa si rida, se si ride.Un accozzaglia di link da condividere con immagini e battute sceme, un coacervo di applicazioni banali quanto inutili e affatto divertenti,nessuno che commenta nulla di nulla perchè è sul niente che si fonda. Eppure ci sono tutti cavolo!. Vecchi compagni di scuola dei quali manco ti ricordi più l'esistenza, l'amica che a casa non ha neppure il pc, tutte le colleghe, la dirigente, i parenti!!!! Tutti tutti tutti in quest'enorme bolla della stupidità vacua e della finta socializzazione.
Io su fb ci sono, non lo uso ma ci sono dato che una volta entrato non ti cancelli più.Non varcate quella porta. Attenzione a voi ch'intrate o anime triste!
Io vi faccio proprio un "saltino" per motivi personali...
RispondiEliminaCondivido che è un'accozzaglia di cose futili e fasulle!
Condivido! Anch'io, come Stella, ci faccio un salto per motivi personali, ma, tutto sommato, lo trovo abbastanza inutile.
RispondiEliminaAnche qui da dieci giorni c'è nebbia, "per fortuna" da domani piove.
Io ci sono, non di frequente, ma giusto per condividere una battuta scherzosa con le mie figlie lontane, per condividere le foto di qualche esperienza di voga o di cucina con le colleghe (giusto per non parlare sempre di scuola), per fare due chiacchiere quando di sera non trovi un accidente alla TV e non sempre sei così fresca da impegnarsi nella lettura, per ritrovare un ex alunno che simpaticamente mi cerca e lo rivedo grande e mi fa ancor più tenerezza...per ritrovare un cugino perso e condividere con lui qualche momento di vita....e ancora altro, ma senza esagerazione, senza fanatismo, senza stupidaggini...
RispondiEliminaI luoghi d'incontro sono più o meno accoglienti, stimolanti, confacenti, predisponenti, versatili, ecc... Ma di cosa si parla, seduti ai giardinetti o al circolo del bridge, dipende solo da quali argomenti vengono proposti, anche dal singolo, anche non allineato.
RispondiEliminaNon piace neppure a me il Libro delle Facce, ma non credo sia utile porsi in contrapposizione, conviene usarlo "a proprio modo", è sempre una potenzialità in più.
Anche a me piace più girare una vite piuttosto che battere un chiodo, la vite si può togliere e rimettere il chiodo no.
Facebook è un posto dove battere mille chiodi,
solo per esempio, il blog è un luogo dove lentamente avvito i miei discorsi.
Non è meglio e peggio, è solo questione di stati d'animo.
E poi le grandi differenze espressive sono sempre e comunque un segno di libertà, credo occorra combattere le proprie derive "snob".
@tutti:certo, il "significato" sta sempre nell'uso che se ne fa, a prescindere da quale sia il mezzo.
RispondiEliminaAd ognuno il mezzo espressivo che più gli si confà ma in nome delle libertà di espressione ho voluto esprimere un mio parere su sto coso del social -network. Lucignolo@sono stata un pò snob, radical chic? Forse.....
Condivido in pieno la tua critica a FB! anch'io ci sono, purtroppo... e non mi piace l'idea di non potersi togliere. Mi ci ero iscritta perché speravo di ritrovare delle persone di cui non ho più notizie da anni.....ma trovo tutti( TUTTIII!!!) meno che quelli che vorrei..Pazienza. Ti ho trovata tramite il blog di Stella. Un caro saluto
RispondiEliminaio non lo sopporto, non mi ci trovo, è solo un casino !!!
RispondiEliminaciaooooo
Io ne sono uscita da qualche mese e sto di un bene... Cancellarsi è possibile Mara. Prima di farlo ho preferito eliminare tutte le informazioni personali e gli albun fotografici. Invii la richiesta di cancellazione (non di disattivazione che è diverso) ed entro un tot di giorni sei definitivamente fuori..ti avvisano anche che poi non puoi più registrarti!! Che peccato!! :/
RispondiEliminaForse solo la pubblicità ci salverà, nel senso che ci darà lo spunto per fare il grande salto e cancellarci da quel posto nefasto!
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